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Come vengono realizzati i miei dipinti 

 

Di seguito trovate alcuni suggestivi video che raccontano attraverso una ricca galleria fotografica come nascono le mie opere e le varie fasi decorative che si succedono al fine di completarle.

 

Come diceva un grandissimo Padre Francescano in un suo importante aforisma: 

 

"Chi lavora con le sue mani è un lavoratore. Chi lavora con le sue mani e la sua testa è un artigiano. Chi lavora con le sue mani e la sua testa ed il suo cuore è un artista. (San Francesco d’Assisi)

Note critiche ricevute...dicono di me

 

Di seguito trovate alcune note critiche ricevute 

  • Pietro Fornari Presidente del Gruppo Artistico Rosetum di Milano  (Milano settembre 2015)

Dedicato all'artista Alessandra Damiano… Per parlare di artisti, pittori e scultori ricorro spesso alle immagini, alle sensazioni, alle emozioni provate dall'ascolto dei grandi autori sinfonici. Pensando ai lavori di Alessandra Damiano e entrando a poco a poco nel suo mondo di artista mi sono ritrovato avvolto da una melodia che mi ha portato a: Gustav Mahler quinta sinfonia. In questa sinfonia l'ascoltatore viene posto di fronte ad un mondo che dura un istante per tornare subito a dissolversi, di fronte a sonorità da ere primordiali, di fronte a questo mare che mugghia e ruggisce, di fronte alle stelle che danzano, di fronte a queste onde che si placano mandando lampi iridescenti. Tutte queste atmosfere ritrovo nei lavori di Alessandra Damiano; nei suoi quadri l'artista crea un mondo reale, un mondo tangibile per la matericita' delle composizioni, mondo che subito si dissolve nella mente dell'osservatore per diventare trascendente, trasognante, trasfigurante. Tutto questo è dovuto alla ricercata tecnica esecutiva, è dovuto alla fantasmagoricita' dei suoi colori che creano un'aura di sonorità straordinarie lontano dalla consuetudine che diventano, come in Mahler, sonorità quasi primordiali. Sempre come nella quinta Mahleriana i luccichii delle "tessiture" tecniche e decorative dei suoi lavori ci fanno pensare, avvolti da tanta musicalità, alle stelle che danzano e unitamente alle sinuosita' delle composizioni, orientaleggianti e riecheggianti i funambolici stili liberty e deco', ci fanno immaginare, ci fanno sentire come tra onde prima mugghianti e ruggenti e che poi, dopo, una fantastica danza, si placano, come In un fermo immagine e mandano lampi iridescenti

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  • Critico d’arte Giorgio Peduzzi - Commento critico ricevuto per l’opera “La leggenda dello Yin e dello Yang” esposta nel corso dell’esposizione in Galleria Eustachi - 10/25 Aprile “Concorso Primavera 2016”con vincita del primo premio.

L’opera, in parte a rilievo, è realizzata con una tecnica mista molto particolare con un effetto caleidoscopico di luci e colori. L’impatto è suggestivo: i profili, le forme e i colori si sviluppano con un disegno e una logica da scoprire o da intepretare, in un equilibrio molto riuscito che va ben oltre il “decorativo”. La leggerezza della figura, avvolta in una veste coloratissima, si staglia su uno sfondo simbolico in cui i colori giocano ruoli differenti, di complemento o di contrapposizione. Infine, nell’ambito dei vincoli espressivi connaturati alla tecnica, l’artista riesce a dare personalità al volto della donna.

La figlia del mare sotto il cielo di Lam
  • Aniello Saravo – motivazione critica ricevuta per l’opera “La Figlia del Mare sotto il Cielo di Lampedusa” – 29 maggio/ 3 giugno 2016

Forme e colori ci portano in una dimensione tra il reale e l’onirico. L’artista con immagini surreali narra la propria visione poetica della realtà, lanciando un messaggio sociale di solidarietà

  • Commento critico ricevuto dalla Presidente dell’Associazione Culturale Merlino di Firenze— Dott.ssa Giovanna Cardini—coordinatrice dei progetti culturali tra l’Associazione Merlino con la Fondazione Murate nel quartiere Murate – dicembre 2016

Le opere di Alessandra Damiano si compongono con pazienza. Sulla tela vengono applicati diversi materiali con minuzia e precisione quasi musiva. Piano piano le opere prendono vita e sembrano emergere dalla bidimensionalità della tela, dirigendosi dirompenti verso l’osservatore. Ogni opera è un’esperienza in cui ciascun colore evoca un emozione, un sentimento ed un ricordo ben preciso. La scelta cromatica, fatta di vivaci contrasti e accostamenti bizarri, immerge lo spettatore in una storia fantastica, raccontata personalmente dall’artista, che senza filtri ci fa entrare nel suo mondo incontaminato e spirituale. La personalità visionaria e sperimentatrice di questa donna si rivela nella grandezza delle sue creazioni, nel vortice dei colori e nella profondità dei suoi sogni che si  materializzano e si mostrano all’occhio affascinato dell’osservatore. L’artista gioca con ogni tipo di immagine e di riminiscenza proveniente dalla sua esperienza. Il suo segno poetico particolare diventa inconfondibile.

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  • Gina Affinito – curatore d’arte e nota critica all’artista Alessandra Damiano per le opere “Seasons in Love” nel corso dell’esposizione “Small is better” a Milano (15/20 dicembre 2017)

Vita, vita e ancora vita nei lavori di Alessandra Damiano. Grande dinamismo in questo collage di colori, sensazioni, emozioni..la materia li aggrega e accarezza la tela dolcemente: in entrambi i lavori risiede un desiderio di unione  e di fuga dalla realtà, per correre, energicamente, verso favole moderne e contemporanee

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  • Teresa Stacca – critico d’arte e nota critica all’artista Alessandra Damiano per l’ opera “La Donna Africana” nel corso dell’esposizione  “Anatomia della Bellezza” a Matera presso la Casa Cava (30 marzo/6 aprile 2017)

“Complessa, materica sfacciata bellezza. Mi guardi fiera. Profonda nel tuo sguardo sensualissimo e schietto, di chi si porta dentro, tutto un mondo fatto di forza.”

The Fish Became the moon - cm 60 x cm 80
  • Gina Affinito – curatore d’arte e nota critica all’artista Alessandra Damiano per l’opera “The Fish became the Moon” nel corso dell’esposizione “Oniricamente” presso i Giardini Ravino nell’Isola di ischia (26 maggio/3 giugno 2018)

“Resto in te, mi perdo in te, Madre dalle fattezze celesti; e il tuo corpo mi coccola, mi dondola, fino all'infinito. Il mio sogno, tra le tue braccia, è certezza e amore.”

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  • Teresa Stacca – critico d’arte e nota critica all’artista Alessandra Damiano per l’ opera “Abbracciando il mio amato albero” nel corso dell’esposizione “Animus et Anima” presso Casa Cava a Matera 21/28 ottobre 2017

“Il tempo rapisce la mia mente, ho gli occhi chiusi e volo lontano. Sono sola ma metto le braccia intorno a te, anche se me ne andrò presto. Gli occhi chiusi, trattengo tutto il mio amore, come il bene più prezioso e so che tu mi proteggerai. “

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